Caro energia: detassare le tredicesime, o andranno in bollette invece che per il Natale

Natale albero regali feste

In questo clima generale purtroppo non possiamo dirci sereni. Caro-energia ed inflazione continuano ad influire sulle scelte di famiglie ed imprese, sia da un punto di vista dlela produzione che dei consumi. Lo ripetiamo da mesi e lo conferma anche l’Istat nella sua nota mensile.

«La priorità per Confesercenti resta quella di mettere un freno all’aumento delle tariffe energetiche. Anche per questo la nostra associazione di categoria ha partecipato, nei giorni scorsi, alla manifestazione a Firenze (LINK), assieme alle altre associazioni di categoria, proprio per dire no al caro bollette» afferma il presidente provinciale Confesercenti Giovanni Caso.

Il periodo del Natale è ovviamente il momento più importante per le vendite e per il commercio, sebbene da anni parte del budget disponibile venga eroso e drenato dal commercio on line. Certo, se la maggior parte di quanto destinato ai regali negli anni scorsi verrà dirottato dalle famiglie per pagare le bollette resterà ben poco per l’acquisto delle strenne.

E’ di vitale importanza che il governo prenda provvedimenti a stretto giro, ad esempio attraverso la detassazione delle tredicesime oppure anche trasformando i fringe benefit in una “tredicesima bis”: così facendo avremmo, secondo le stime della nostra organizzazione, una spinta pari a 5,6 miliardi nei consumi, a fronte di un solo miliardo di costo per lo Stato.
In caso contrario il rischio di un Natale magro obiettivamente c’è. Anche per questo la nostra associazione di categoria invita i grossetani a spendere sul territorio, premiando il commercio locale, i prodotti di qualità della nostra terra, e i piccoli negozi di vicinato che presidiano il territorio tutto l’anno.