GROSSETO – «Auspichiamo un passaggio in zona gialla o comunque provvedimenti che consentano anche ai pubblici esercizi di lavorare» ad affermarlo il presidente provinciale Confesercenti Giovanni Caso che questa mattina ha partecipato ad una riunione tra il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore Leonardo Marras e le associazioni di categoria del commercio.
«Certo le notizie che vengono dal Governo non sono confortanti visto che si sta immaginando un maggior rigore proprio nei giorni precedenti alle feste. È necessario anche che ci si renda conto che chi ha potuto lavorare solo tre o quattro mesi su 12 non riuscirà a far fronte agli impegni di un intero anno».
Confesercenti chiede allo Sato che siano previsti indennizzi veri per le imprese. «Le nostre attività sono in condizione di garantire il più assoluto rispetto delle misure precauzionali, come del resto hanno sempre fatto. Non si capisce perché in altre realtà si possa lavorare in questo periodo prenatalizio e in Toscana invece no».
Confesercenti chiede anche «la cancellazione di ogni forma di imposizione fiscale relativa al 2020, e un provvedimento che modifichi l’attuale disciplina delle locazioni commerciali, escludendo l’ipotesi di sfratto per inadempienza, e rinegoziazione dei canoni di locazione su parametri adeguati all’attuale situazione».