Interessi passivi: perché premunirsi entro fine febbraio

conto-corrente

Arriveranno nelle prossime settimane ad ogni correntista, e quindi anche alle imprese che sono titolari di c/c, gli estratti conto relativi all’anno appena concluso. Come previsto dal Decreto 343/2016 sull’anatocismo bancario, gli eventuali interessi passivi calcolati dalle banche e riportati in estratto conto diventeranno esigibili dal 1 marzo prossimo, e quindi automaticamente addebitati nel relativo conto corrente, indipendentemente dalla disponibilità dello stesso. L’addebito può avere effetti marginali o anche molto rilevanti sulla liquidità di un’impresa, con conseguenti potenziali declassamenti di rating bancario: per mettersi al riparto dal rischio, l’impresa può valutare la possibilità di richiedere un fido straordinario, o cogliere anche l’occasione per riconsiderare la propria intera posizione finanziaria.

Per le imprese associate, sin da ora è a disposizione il  nostro ufficio credito