Lavoratori in cassa integrazione: firmato accordo con ABI

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Le associazioni sindacali e imprenditoriali, alla presenza del Ministro del Lavoro e del Presidente dell’INPS, hanno sottoscritto un accordo con ABI attraverso il quale si favorisce l’anticipazione degli emolumenti ai lavoratori posti in
cassa integrazione.

La Convenzione ha per oggetto la definizione di una procedura per l’anticipazione – da parte delle Banche che applicano la Convenzione – dei trattamenti di integrazione salariale ordinario e in deroga per l’emergenza Covid-19, a
favore dei/lle lavoratori/trici (anche soci lavoratori, lavoratori agricoli e della pesca) destinatari di tutti i trattamenti di integrazione al reddito di cui agli articoli da 19 a 22 del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 e dei successivi interventi normativi tempo per tempo vigenti, senza che ovviamente ne possano scaturire penalizzazioni nei rapporti creditizi per i datori di lavoro che sospendono l’attività.

L’anticipazione dell’indennità spettante avverrà tramite l’apertura di credito in un conto corrente apposito, se richiesto dalla Banca, per un importo forfettario complessivo pari a 1.400 euro, parametrati a 9 settimane di sospensione a zero ore (ridotto proporzionalmente in caso di durata inferiore), da riproporzionare in caso di rapporto a tempo parziale.

L’apertura di credito cesserà con il versamento da parte dell’INPS del trattamento di integrazione salariale– che avrà
effetto solutorio del debito maturato – e, comunque, non potrà avere durata superiore a sette mesi.

LEGGI L’ACCORDO ABI