Come anticipato, in data 25 Maggio us la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha emanato nuove linee guida aggiornate per la riapertura delle attività di impresa. Le tipologie di impresa interessate sono le seguenti:
● RISTORAZIONE
● ATTIVITÀ TURISTICHE (stabilimenti balneari e spiagge)
● STRUTTURE RICETTIVE
● SERVIZI ALLA PERSONA (acconciatori, estetisti e tatuatori)
● COMMERCIO AL DETTAGLIO
● COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati e mercatini degli hobbisti)
● UFFICI APERTI AL PUBBLICO
● PISCINE
● PALESTRE
● MANUTENZIONE DEL VERDE
● MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
● STRUTTURE RICETTIVE ALL’APERTO (campeggi)
● RIFUGI ALPINI
● ATTIVITÀ FISICA ALL’APERTO
● NOLEGGIO VEICOLI E ALTRE ATTREZZATURE
● INFORMATORI SCIENTIFICI DEL FARMACO
● AREE GIOCHI PER BAMBINI
● CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI
● FORMAZIONE PROFESSIONALE
● CINEMA E SPETTACOLI
● PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO
● SAGRE E FIERE
● SERVIZI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
Queste le principali novità delle linee guida:
– Guanti monouso: in considerazione del rischio aggiuntivo derivante da un loro errato impiego, si ritiene di privilegiare la rigorosa e frequente igiene delle mani con acqua e sapone o soluzione idro-alcolica, sia per clienti/visitatori/utenti, sia per i lavoratori (fatti salvi, per questi ultimi, tutti i casi di rischio specifico associato alla mansione).
– Impianti di condizionamento: è stata cercata una soluzione del problema venutosi a creare in relazione agli impianti di condizionamento d’aria per effetto dell’adozione delle prime Linee guida, che prevedevano la totale esclusione della funzione di ricircolo dell’aria, impedendo il funzionamento della maggior parte degli impianti (fatta eccezione per quelli delle attività ricettive). Il nuovo documento della Conferenza prevede ora che “per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se ciò non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanità”.
– Il distanziamento interpersonale nelle camere di albergo continua ad essere criptico: “non si applica ai membri dello stesso gruppo familiare o di conviventi, né alle persone che occupano la medesima camera, né alle persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggetti al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale)”.
– Commercio su aree pubbliche: le nuove Linee guida “alleggeriscono” le limitazioni che erano state previste per il settore, stabilendo, in relazione alle attività che si possono considerare “ordinarie” per la loro frequenza di svolgimento, una regolamentazione, di competenza dei Comuni, tale da assicurare: la riorganizzazione degli spazi, anche mediante segnaletica a terra, per consentire l’accesso in modo ordinato e, solo se del caso, contingentato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale”.
– Per le piscine delle strutture ricettive, oltre alle solite misure sul distanziamento sociale, è necessario aggiornare il manuale di autocontrollo, prevedere analisi di laboratorio con cadenza mensile, uno spazio di 10 mq ad ombrellone e sdraio distanziate di 1.5 metri l’una dall’altra, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.
– Per le sagre e fiere viene prevista un’apposita scheda.
Alleghiamo alcuni moduli che possono essere utili: