Ordinanza regionale n. 61 del 30 Maggio: spiagge libere e centri estivi

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La Regione Toscana ha emanato l’ Ordinanza n. 61 del 30 Maggio 2020 con la quale dispone quanto segue:

– che le modalità di realizzazione delle attività ludiche, ricreative – Centri estivi- per i bambini di età superiore a tre anni e gli adolescenti sul territorio regionale sono svolte, a partire dal 15 giugno 2020, sulla base delle Linee guida di cui all’ allegato 8 del DPCM del 17 maggio 2020 punto 3.9, recepite con Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 57 del 17 maggio 2020;


– che i soggetti proponenti attività ludico-ricreative – Centri estivi – devono sottoporre all’amministrazione comunale territorialmente competente, attraverso piattaforma SUAP, il progetto tramite inserimento del modulo di comunicazione di inizio attività di cui all’ Allegato 1 alla presente ordinanza;


– che in caso di affidamento a soggetti terzi della gestione del servizio in appalto o in concessione da parte del comune, l’atto di affidamento tiene luogo della Dichiarazione di cui al punto sopra;


– che il soggetto gestore delle attività ludico-ricreative – Centri estivi è tenuto a sottoscrivere insieme a ciascuna famiglia dei bambini iscritti il patto di corresponsabilità finalizzato al rispetto delle regole di gestione e delle misure di contenimento della diffusione del contagio epidemiologico da COVID -19; secondo lo schema tipo di cui all’ Allegato 2 alla presente ordinanza;


– che le spiagge libere sono gestite nel rispetto delle misure idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio definite nelle specifiche linee guida regionali di cui all’ Allegato 3 alla presente ordinanza. Le suddette aree potranno comunque essere soggette alla regolamentazione da parte dei comuni finalizzata ad evitare assembramenti nell’area ed assicurare il distanziamento interpersonale, anche tramite accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili o limitazioni di accesso;


– di confermare, che laddove è previsto il distanziamento interpersonale di almeno un metro è raccomandato il distanziamento di almeno 1,8 metri e che l’utilizzo della mascherina protettiva è obbligatorio in spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico, nonchè in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico, nel caso non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale;

Da questo link è possibile scaricare tutte le ordinanze e relativi allegati emenate dalla Regione Toscana in fuzione dell’emergenza Coronavirus