La Regione Toscana con Ordinanza n. 39 del 19 Aprile 2020 propone alle imprese la possibilità di effettuare volontariamente test sierologi a spese del servizio sanitario regionale, utili per scoprire se una persona sia entrata o meno in contatto con il virus sviluppandone gli anticorpi.
Nel caso di dubbi o esito positivo sarà effettuato un tampone allo scopo di verificare chi è immune avendo superato la malattia, o chi invece essendo asintomatico è ancora potenzialmente contagioso.
Nel periodo di attesa del tampone orofaringeo si dovrà adottare tutte le precauzioni del caso a tutela della propria e altrui salute, informando il proprio medico curante e mettendosi a disposizione dell’autorità sanitaria. Dopo gli operatori sanitari e le altre categorie già definite con la precedente Ordinanza n. 23 del 3 Aprile 2020 adesso sono interessate anche quelle categorie a contatto con il pubblico fra i quali
- Lavoratori esercizi commerciali e grandi strutture di vendita alimentare, unitamente agli addetti al trasporto merci;
- Dipendenti dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
- Lavoratori dei servizi a domicilio;
- Edicolanti e librai;
- Tassisti;
- Operatori delle imprese/agenzie di onoranze funebri;
- Operatori della logistica, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
La scelta se fare o meno i test è volontaria e gli interessati potranno rivolgersi direttamente ai laboratori toscani accreditati (Scarica qui l’elenco) per l’effettuazione degli esami.
Nei prossimi giorni è possibile che le categorie con accesso prioritario ai test siano integrate sia per una maggiore disponibilità dei kit o per decisioni legate al mutato quadro scientifico o normativo.