Regione Toscana: Ordinanza del 18 aprile. Nuove disposizioni e protocolli anticontagio da compilare

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La Regione Toscana con Ordinanza n.38 del 18 Aprile 2020 ha disposto il 18 aprile nuove prescrizioni per la sicurezza nei luoghi di lavoro e attività economiche. Riguardano le attività già aperte, quelle che dovranno riaprire e quelle imprese che nel frattempo, in deroga ai codici Ateco autorizzati, hanno riaperto con il via libera delle prefetture.

 NEGOZI

  • obbligo di accessi regolamentati e scaglionati con percorsi diversi, se possibile, di entrata e uscita;
  • pannelli di separazione tra lavoratori e clienti alle casse e sui banchi;
  • ingressi per non più di una persona a famiglia (salvo casi di bambini e persone non autosufficienti);
  • obbligo per tutti di mascherine, guanti monouso o comunque pulizia delle mani;
  • distanza di un metro e ottanta centimetri tra le persone, anche nei mercati all’aperto.

DATORI DI LAVORO

Obbligo di compilare il protocollo di sicurezza anticontagio, versione attività commerciali o versione attività produttive, da spedire alla Regione entro trenta giorni (ovvero entro il 18 maggio) in cui si impegnino a mettere in pratica le misure previste dall’ordinanza. Controlli saranno previsti da parte dei servizi di igiene e da chi si occupa di sicurezza nei luoghi di lavoro.

IL MODULO COMPILABILE E’ DISPONIBILE IN 2 VERSIONI:

una volta compilato va inviato all’indirizzo protocolloanticontagio@regione.toscana.it.

Al fine di eventuali controlli da parte degli organi preposti è utile una volta compilato stamparlo e conservarne una versione cartacea

TRASPORTI 

Obbligo di indossare guanti monouso e mascherine sui mezzi pubblici e pulizia delle mani prima e dopo l’utilizzo. Consigliato dove possibile l’uso di bicicletta e mezzi elettrici. Raccomandata la mascherina nell’auto propria, se a bordo ci sono due persone.

 DISTANZA SOCIALE IN FABBRICA, LABORATORI ARTIGIANALI, UFFICI

Almeno un metro e ottanta centimetri. Se nella riorganizzazione dei processi produttivi questa distanza non potrà essere garantita, dovranno essere inseriti elementi di separazione tra le persone oppure usate mascherine FFP2 senza valvola (o due mascherine chirurgiche contemporaneamente) per chi lavora all’interno di uno stesso ambiente. Le mascherine chirurgiche obbligatorie sempre e dovranno essere fornite dal datore di lavoro: negli spazi chiusi in presenza di più persone, ma anche negli spazi aperti quando non è garantito il mantenimento della distanza personale. Chi ha febbre od altri sintomi influenzali, suggestivi di Covid-19, dovrà rimanere a casa: il datore di lavoro potrà misurare la temperatura ai dipendenti all’ingresso oppure raccogliere una loro dichiarazione. La frequente e minuziosa pulizia delle mani è raccomandata in più momenti dell’attività lavorativa e non solo a inizio turno: per questo dovranno essere installati appositi dispenser.

 SANIFICAZIONE AMBIENTI

Almeno una volta al giorno, pulendo con candeggina o altri prodotti simili porte, maniglie, tavoli e servizi igienici e annotando il tutto su appositi registri. Va garantito, per quanto possibile, anche il ricambio di aria e la sanificazione periodica, secondo precise indicazioni, degli impianti di aerazione, che altrimenti dovranno rimanere spenti.

 SERVIZI MENSA

Porre attenzione alla distanza tra le persone e sttuare la sanificazione dei tavoli dopo ogni pasto.

Scarica il protocollo anticontagio

Consigliamo vivamente di leggere il testo integrale della Ordinanza n.38 del 18 Aprile 2020