Con provvedimento del capo dipartimento per l’informazione e l’editoria, del 5 giugno scorso, sono stati definiti i requisiti e le modalità per la fruizione del contributo a favore delle edicole per l’anno 2025.
La misura mira a sostenere la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico delle edicole.
Il contributo è riconosciuto nel rispetto del vigente regolamento UE sugli aiuti “de minimis”.
Di seguito i punti principali:
1. Contributo per le edicole:
- destinato alle imprese che gestiscono punti vendita esclusivi di giornali e riviste;
- importo massimo di 4.000 euro, pari al 60% delle spese sostenute nel 2024 per IMU, TASI, CUP, TARI, locazione, energia elettrica, servizi telefonici e Internet, registratori di cassa, dispositivi POS e spese per trasformazione digitale e ammodernamento tecnologico;
- incremento del 10% per le edicole aperte almeno il 50% delle domeniche nel 2024.
2. Requisiti di ammissione:
- codice ATECO 47.62.10 come attività primaria o prevalente;
- non essere in liquidazione o sottoposti a procedure coattive;
- regolarità contributiva e previdenziale per le imprese con dipendenti.
3. Modalità di presentazione delle domande:
- domande telematiche dal 1° luglio al 30 luglio 2025 tramite il portale www.impresainungiorno.gov.it;
- dichiarazione sostitutiva attestante requisiti, spese sostenute e apertura domenicale, con indicazione del conto corrente per l’accredito.
4. Erogazione del contributo:
- il Dipartimento forma un elenco dei beneficiari e pubblica il decreto con gli importi spettanti;
- in caso di risorse insufficienti, si procede al riparto proporzionale;
- l’impresa deve mantenere l’attività per almeno 12 mesi dalla concessione del contributo.
5. Disposizioni finali:
- rispetto del regolamento UE sugli aiuti “de minimis”;
- verifiche sui requisiti e revoca del contributo in caso di false dichiarazioni o perdita dei requisiti;
- comunicazione obbligatoria di variazioni che incidano sull’ammissibilità.