GROSSETO – Tante prenotazioni per Natale e Capodanno. Si preannuncia un fine anno positivo per il turismo in Maremma. A confermarlo anche Amedeo Vasellini, presidente provinciale Assohotel e vicepresidente Confesercenti con delega al turismo.
«Le notizie che mi arrivano sono positive, sia per la ristorazione che per le strutture ricettive. In tanti hanno prenotato per i giorni che vanno dal 30 dicembre e al 2 gennaio. Specie dal nord Italia, complice anche un clima quasi primaverile. Vengono a fare qualche giorno di vacanza e fanno il cenone in albergo. Meno gli stranieri».
«Per Natale invece sono perlopiù famiglie che, invece di invitare a casa i parenti, optano per il ristorante. In questo caso sono persone locali, magari famiglie che hanno i parenti a pranzo» prosegue Vasellini che precisa: «In generale il mese di dicembre è stato positivo dal punti di vista della ristorazione. Tante cene aziendali per il Natale, o tra gruppi di amici».
Tra l’altro molti colgono l’occasione per fare un “assaggio” e magari tornare per Pasqua o l’estate.
«Se prima i turisti arrivavano da soli, ora il successo o meno dipende molto dal lavoro che facciamo già finita l’estate. Solo una piccola parte delle camere va su booking, perché le commissioni sono troppo alte. Il resto c’è molto lavoro sui social con pacchetti personalizzabili, e offerte dirette ai clienti fidelizzati, che tornano ogni anno» prosegue Vasellini.
Il turismo in Maremma ha dunque subito un’accelerata per le feste, in linea con i dati nazionali che parlano di un +8% rispetto al 2021
Il turismo si conferma tra i comparti più capaci di cogliere le occasioni di ripartenza, nonostante la fase difficile a livello nazionale e internazionale. Per accelerare la ripresa, però, bisogna risolvere nuove e vecchie criticità, dalle infrastrutture al caro-energia che sta incidendo molto sulle imprese.
«Purtroppo a fronte di una buona presenza dobbiamo combattere con costi e bollette alte. Nelle strutture ricettive tra l’altro è estremamente difficile risparmiare. Anche se negli anni sono stati fatti investimenti vari per renderle meno energivore. Un altro problema da risolvere è che non si riesce a trovare personale, e se lo si trova non ha esperienza. Un problema questo che dobbiamo risolvere anche in vista della prossima stagione estiva» conclude la nota di Confesercenti.